“Infioriamo il porticciolo”: quando i privati si muovono al meglio per il turismo

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L’idea era quella di valorizzare una ‘faccia’ splendida che Muggia ha, ovvero il suo porticciolo, facendo leva sulla creatività e la partecipazione dei muggesani stessi. In pratica, l’idea di Elena Furlani, mujesana doc, si è tramutata in questi giorni in realtà: un porticciolo addobbato con tanti fiori, fioriere e vasi, per tutta la stagione turistica, con i fiori messi in posa e gestiti esclusivamente dai privati.

31947979_1997503223911629_5100095525936431104_oTutto è iniziato a partire da dicembre 2017 quando il GAL, su mandato del Comune di Muggia, ha iniziato un prezioso percorso di sostegno alle aziende muggesane che si occupano di turismo. La metodologia messa in campo dal GAL, mutuata dalla Theory U del Mit di Boston, ha voluto far focalizzare i privati prima di tutto su quello che potevano fare da soli. Ovvero, la domanda per i muggesani è stata: cosa possiamo fare senza l’aiuto degli enti e dei fondi pubblici?

A questa domanda, in una delle interviste del percorso creato dal GAL, hanno risposto sei aziende mettendo in campo sei prototipi di progetti per aiutare il turismo muggesano. Tra questi, c’era appunto anche Elena Furlani. Elena, imprenditrice con la sua gelateria in porticciolo ma anche una delle anime di una compagnia del carnevale muggesano, ha proposto di ispirarsi ai paesini tirolesi col loro noto amore, fatto di gerani e balconi, per il proprio territorio.

31960998_1998184657176819_8920648538375847936_oElena e il GAL hanno messo in circolo questa idea nel gruppo di oltre 20 aziende che si occupano di turismo a Muggia e che hanno iniziato un percorso comune. Elena ha coinvolto una ventina tra associazioni e compagnie carnevalesche, oltre alle imprese come i ristoratori che hanno sede in porticciolo e ai residenti del porticciolo stessi. Il GAL e il Comune hanno fatto la loro parte, pur tra le difficoltà della burocrazia, per fare in maniera tale che la manifestazione ‘Infioriamo il porticciolo’ potesse partire prima possibile con tutti i crismi formali dettati da Leggi, Regolamenti e così via.

Ed eccoci qua. Giovedì 10 maggio alle ore 19.30 avremo il brindisi inaugurale dell’iniziativa perché, come potete vedere dalle foto in questa pagina, i fiori sono nel porticciolo… La manifestazione non si concluderà con i fiori in bella evidenza a rivitalizzare questa parte di Muggia: una giuria premierà la fioriera più bella e chi si è preso di più la briga di tenere i fiori vivi e ben gestiti nel corso dell’anno. P.S. puoi seguire gli aggiornamenti in diretta da Muggia sui fiori del Porticciolo sulla pagina Facebook dell’iniziativa.

(alcune di queste foto sono state ‘rubate’ dal sito della splendida associazione Muja Veg: mitici!)

 

La ciclabile della salvia: una proposta del GAL per Trieste, Carso e Istria

Lunedì 23 aprile si è svolto TOURISM MATCHING, dove decine di aziende si sono incontrate per conoscere il lavoro reciproco e i servizi che offrono (vedi le foto dell’evento, qua sotto). Durante l’evento, il GAL Carso ha presentato una proposta di tracciato ciclabile tra San Giovanni di Duino, piazza Unità di Trieste e Muggia.  Ecco qua sotto il video del tracciato, girato con la go-pro da David Pizziga e Michele Fayenz:

Il presidente del GAL, David Pizziga, ha proposto quello che manca al nostro territorio ovvero una ciclabile memorabile, spettacolare, che generi il famoso “effetto wow” nei turisti che vengono o potrebbero venire qua da noi (pensate per esempio alla ciclabile sul lago di Garda, vedi questo video).

Come finanziarla, si è chiesto Pizziga? Il problema per lui è partire subito, solo mettendo in sicurezza i tratti più esposti al traffico stradale pesante e, pian piano, nel corso del tempo, creando pezzi di percorso dedicati esclusivamente alle bici (ricordando che alcuni chilometri solo per le bici, a Barcola e sulla Cottur, ci sono già).

Il ritorno economico della promozione e organizzazione di un tracciato di questo tipo, secondo Pizziga, sarebbe enorme: pensiamo a tutti i turisti di Austria e Germania che amano andare in bicicletta a passo slow nella natura e in luoghi evocativi e pieni di significato culturale, come il nostro pezzo di Mediterraneo.

Dal GAL arrivano diverse idee per dare un nome a questa ciclabile: “la ciclabile della salvia” per tutto il percorso, “la ciclabile della Vitovska e del Terrano” per il percorso tra Duino e Trieste, “la ciclabile di Malvasia e Bianchera” per il tratto tra Trieste e Muggia.

Trovate su YouTube il video del tracciato della salvia, mentre su Strava il tracciato San Giovanni di Duino – Trieste e il tracciato Trieste – Muggia.

Qua sotto le foto dell’evento TOURISM MATCHING del 23 aprile:

Programma definitivo: Karst, Istria & Triest: Tourism Matching, lunedì 23 aprile

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Pubblichiamo il programma definitivo dell’evento di lunedì 23 aprile, con le conferme delle aziende presenti come relatori nella seconda parte.

KARST, ISTRIA & TRIEST:
TOURISM MATCHING

Se è capitato che ti ponessi la domanda «Cosa posso far fare ai miei turisti?», lunedì 23 aprile proveremo a darti una risposta. Ti proporremo una visione di sviluppo congiunto del territorio e un ventaglio di esperienze attive già esistenti e a disposizione, offerte da operatori privati: degustazioni in cantina, gite in barca, tour in bici, ricercati aperitivi in grotta e altro ancora.

Se è vero che quello di Trieste è un territorio storicamente sportivo, dobbiamo trarre vantaggio da questo patrimonio sociale e naturalistico per migliorare il business turistico di tutto il settore.

IL PROGRAMMA
Lunedì 23.4.2018, h 15.45 – 18. Auditorium di Area Science Park a Padriciano

REGISTRAZIONE
15.45 – 16.00

PRIMA PARTE: “IL PARCO GIOCHI”
– 16.00. Introduce e modera Enrico Maria Milič, antropologo, GAL Carso.
– 16.05 – 16.10: saluti introduttivi di Area Science Park
– 16.10 – 16.20: Il Carso: complemento naturale della Trieste turistica, di Cristina Lipanje Puntin, FederAlberghi, Trieste
– 16.20 – 16.30: Strada del vino e dei sapori del Friuli Venezia Giulia, di Bruno Bertero, Direttore Marketing di PromoTurismoFvg
– 16.30 – 16.45: Carso & Istria: un “parco giochi” di esperienze rurali da valorizzare, di David Pizziga, Presidente GAL Carso
– 16.45 – 16.50: Aeroporto e turismo, di Simone Stacchetti, Trieste Airport
– 16.50 – 17.00: Percorsi ciclosostenibili. Dalle colline al mare di un certo Friuli Venezia Giulia, di Joško Sirk, La Subida, Cormons

SECONDA PARTE: LE ATTRAZIONI
– 17.00 – 18.00:

Le esperienze attive:
– Aperitivo in una grotta del Carso, Corrado Greco, Agriturismo Grotta Torri di Slivia
– In barca coi pescatori di Grignano, Davide Dugulin, Laudamar
– Karsolicious: Pic-nic coi cavalli lipizzani, Vid Daolio, Scuderie di Lipizza – Kobilarna Lipica – Lipica Stud Farm
– A passeggio col pastore e i suoi formaggi, Andrej Štoka, Agriristoro Antonic
– Coffee Tour di Trieste, Alberto Polojac, Trieste Coffee Festival
– Degustazioni e formazione in torrefazione, Fabrizio Polojac, Associazione Caffè Trieste
– In cantina, come da tradizione: vini autoctoni e salumi artigianali, Andrej Skerlj, BAJTA Fattoria carsica Kraska domacija

Eventi per ‘destagionalizzare’:
– La raccolta della bianchera (con formaggi, salumi…), Gioacchino Fior Rosso
– S1 Trail – La Corsa della Bora – ASD Sentierouno : il “fuori stagione” è la “nuova stagione”, Tommaso de Mottoni

La chicca culturale:
– La Biblioteca Beethoveniana di Muggia, la più grande collezione privata europea su Beethoven, Sergio, Giuliana e Ludovico Carrino

TERZA PARTE: PARLIAMONE!
– 18.00 – 19.00: Di fronte a un bicchiere di vino del territorio, i presenti potranno parlare di quanto hanno sentito e magari iniziare una collaborazione tra loro

I PROMOTORI DELL’EVENTO
– GAL Carso – LAS Kras
– PromoTurismoFvg
– Area Science Park

Il Carso e l’Istria promossi a Klagenfurt, aprile 2018

Il GAL Carso ha portato la promozione turistica del nostro territorio nella Fiera ‘Frei zeit’ (Tempo Libero) di Klagenfurt, dal 6 all’8 aprile 2018.

Ricordiamo che a partire da giugno 2017, visto il ritardo dei fondi pubblici GAL per il nostro marketing, gli operatori privati che aderiscono alla promozione congiunta organizzata dal GAL hanno iniziato ad autoprodurre un catalogo turistico in tedesco con l’obiettivo di portarlo in due fiere nei due Land austriaci più vicini a noi: in Stiria e in Carinzia. Il GAL ha aggiunto un po’ di creatività, aggiungendo alcune azioni utili, anche recuperando dei microbudget da fonti alternative e garantendo la presenza del proprio personale in Fiera a costo zero per le nostre aziende turistiche.

La Fiera ‘Frei Zeit’ a Klagenfurt, in Carinzia è un evento ‘classico’ scelto per la promozione di molte organizzazioni e aziende turistiche, tra cui i consorzi turistici di Grado, Bibione, Lignano e Rimini, di molti Centri di Informazione Turistica (TIC) della Slovenia, di tanti alberghi sloveni, italiani  e austriaci. Il comunicato stampa ufficiale della Fiera parla di 47.000 visitatori transitati in Fiera nel corso dei 3 giorni di quest’anno.

Rispetto alla presenza del GAL ovvero della sua promozione turistica a ‘Frei Zeit’ per  questo aprile, abbiamo realizzato alcune azioni di valore:
– la distribuzione di circa 230 copie del catalogo turistico in tedesco a tutti i visitatori del nostro stand in Fiera (vedi il catalogo in pdf!)
– la distribuzione di 95 piantine di salvia, ai visitatori, come omaggio, marchiate ‘Carso’ e accompagnate da un flyer di introduzione al nostro territorio, dove vengono rimarcati gli aspetti di valore naturalistico di Carso e Istria; le piantine di salvia sono state pagate dal Comune di Dolina;
– la raccolta di oltre 70 indirizzi email (con nome e cognome) di visitatori della Fiera che si sono detti interessati a rimanere in contatto con noi tramite la newsletter mensile dedicata agli austriaci; tale newsletter è un parto del GAL, di Discover Trieste, di Today in Town e di tutte le aziende turistiche coinvolte del territorio ed è operativa a partire dallo scorso autunno 2017.

 

Karst, Istria & Triest: Tourism Matching, lunedì 23 aprile 2018

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Se è capitato che ti ponessi la domanda «Cosa posso far fare ai miei turisti?», lunedì 23 aprile proveremo a darti una risposta. Ti proporremo una visione di sviluppo congiunto del territorio e un ventaglio di esperienze attive già esistenti e a disposizione, offerte da operatori privati: degustazioni in cantina, gite in barca, tour in bici, ricercati aperitivi in grotta e altro ancora. Se è vero che quello di Trieste è un territorio storicamente sportivo, dobbiamo trarre vantaggio da questo patrimonio sociale e naturalistico per migliorare il business turistico di tutto il settore.

 IL PROGRAMMA
Lunedì 23.4.2018, h 15.45 – 18. Conference Hall di Area Science Park a Padriciano

REGISTRAZIONE: 15.45 – 16.00

PRIMA PARTE: “IL PARCO GIOCHI”
– 16.00: saluti introduttivi di Area Science Park
– 16.10 – 16.20: Strada del vino e dei sapori del Friuli Venezia Giulia, di Bruno Bertero, Direttore Marketing di PromoTurismoFvg
– 16.20 – 16.35: Carso & Istria: un “parco giochi” di esperienze rurali da valorizzare, di David Pizziga, Presidente GAL Carso
– 16.35 – 16.40: Trieste e il territorio: un’identità sportiva interessante per i turisti, di Enrico Maria Milič, GAL Carso
– 16.40 – 16.50: Il Carso: complemento naturale della Trieste turistica, di Cristina Lipanje Puntin, FederAlberghi, Trieste
– 16.50 – 17.00: Percorsi ciclosostenibili. Dalle colline al mare di un certo Friuli Venezia Giulia, di Joško Sirk, La Subida, Cormons

SECONDA PARTE: LE ATTRAZIONI
– 17.00 – 18.00: Dieci operatori privati presentano le loro esperienze attive per i turisti di Trieste, Carso e Istria … Vuoi essere uno di loro e presentare il tuo servizio? Scrivi al GAL Carso entro lunedì 16 aprile a info@galcarso.eu e ti chiariremo le condizioni per esserci.

TERZA PARTE: PARLIAMONE!
– 18.00 – 19.00: Di fronte a un bicchiere di vino del territorio, i presenti potranno parlare di quanto hanno sentito e magari iniziare una collaborazione tra loro.

L’evento è organizzato dalla collaborazione tra:
GAL Carso – LAS Kras
Area Science Park
PromoTurismoFvg

PARTECIPA!
Iscriviti tramite questa form sul sito di Area Science Park!
Vedi l’evento su Facebook, “Karst, Istria & Triest: Tourism Matching”.

La ‘Biblioteca Beethoveniana’: una nascente attrazione turistica di Muggia e del territorio

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Da oggi albergatori, guide turistiche e altri soggetti pubblici e privati del nostro territorio hanno la possibilità di offrire ai nostri turisti una visita alla ‘Biblioteca Beethoveniana’ a Muggia. Si tratta di un’esperienza viva nel mondo di Ludwig Van Beethoven scoprendo così il fascino di sculture, dipinti, edizioni antiche, musica, oggetti d’arte e di collezionismo dedicati al grande Compositore di Bonn.

Non molti sanno che il territorio di Muggia ospita, in effetti, quella che è sicuramente una delle più grandi collezioni al mondo di arte e cultura basata sulla vita di Beethoven. La collezione è stata creata nel corso di oltre quarant’anni con il colto, sapiente e appassionato lavoro della famiglia Carrino. Tale collezione, visitabile tramite accordi e su prenotazione, mette in mostra nei vari piani della casa oggetti legati alla vita del compositore tedesco, nonché migliaia di affascinanti opere dell’arte alta e di quella popolare ispirati o dedicati a Beethoven. Le visite alla collezione sono accompagnate dall’emozionante storytelling di Sergio, Giuliana e Ludovico Carrino, i quali ripercorrono storie della vita di Beethoven e di altri personaggi noti e meno noti a lui legati nel corso degli ultimi due secoli, con uno sguardo di contestualizzazione europeo e mondiale sull’impatto che Beethoven ha avuto nella musica, nella cultura, nella società.

Fino ad oggi, la Biblioteca Beethoveniana è stata visitata prevalentemente da appassionati e cultori di questo grande personaggio della musica classica giunti a Muggia, anche con comitive e pullman, da tutta Europa. Ora, l’intento della famiglia Carrino è oggi quello di segnalare al nostro territorio il servizio che stanno mettendo a disposizione ovvero un’esperienza viva e diretta per conoscere questa icona della cultura globale.

Per aiutare questo scopo, un dialogo tra GAL Carso, Comune di Muggia e famiglia Carrino è iniziato a partire dal 6 dicembre 2017 nell’ambito di un percorso di consultazione tra aziende turistiche e enti pubblici del muggesano. L’obiettivo del lavoro, guidato dal GAL, è quello di sostenere lo sviluppo di un Sistema Turismo di Muggia, sulla base di una metodologia del GAL dedicata allo Sviluppo Locale Partecipato e attingendo ai metodi e concetti della ‘Theory U’ del MIT di Boston. Nell’ambito di questo lavoro, i privati che si occupano di turismo a Muggia sono stati sollecitati a concentrarsi sulla loro creatività e a proporre progetti e iniziative utili allo sviluppo collettivo.

David Pizziga, Presidente del GAL, ha dichiarato: “Siamo contenti di poter contribuire alla valorizzazione di autentiche perle nascoste del nostro territorio. Siamo consci di aver bisogno di attrazioni di qualità da offrire ai turisti per approfondire il nostro spessore culturale e rendere il nostro territorio ancora più memorabile. Ringrazio la famiglia Carrino che ha investito con risorse concrete e passione in questa collezione che può essere considerata un patrimonio della nostra comunità”.

Concorde l’assessore Stefano Decolle: “Non posso che unirmi al ringraziamento alla famiglia Carrino. In primis per lo splendido volano che la Biblioteca Beethovenian rappresenta per la nostra città, ma non da meno per la disponibilità che ha dimostrato sin da subito abbracciando con entusiasmo e partecipazione questo nuovo progetto per lo sviluppo turistico della nostra città, che siamo certi porteranno avanti, insieme a noi, con la stessa dedizione e passione che li ha visti curare in tutti questi anni uno dei tesori della nostra Muggia“.

La Biblioteca Beethoveniana, il GAL Carso e il Comune di Muggia invitano gli operatori privati del turismo di tutto il territorio a una visita a loro riservata, presso la collezione, il giorno lunedì 21 maggio alle ore 15.30.
La visita va prenotata scrivendo a lvb@bibliotecabeethoveniana.it .

Altre informazioni per approfondire il ricco patrimonio visitabile presso la Biblioteca Beethoveniana, sono scaricabili sul sito ufficiale.

Nella foto sopra, un particolare della collezione Carrino, a Muggia. Sotto, la famiglia Carrino (da destra Ludovico, Sergio e Giuliana) all’inaugurazione del nuovo Beethoven Museum a Vienna assieme ad Helmut Petrik del Wien Museum.

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Muggia come hub del turismo sostenibile: proposte dal basso

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Il GAL Carso, su mandato del Comune di Muggia, da dicembre ha diffuso un questionario per i privati che si occupano di turisti a Muggia. Sulla base delle risposte al questionario e di altri approfondimenti con chi ha risposto, organizziamo un evento giovedì 1 marzo h 16.00 in Sala Millo, piazza della Repubblica 4 a Muggia (vedi l’evento su Facebook).

Nel programma ci sarà la presentazione da parte del GAL di un’idea per l’infopoint di Muggia. Inoltre alcuni privati introdurranno le seguenti idee di attività:
– una proposta per rendere più attraente il porticciolo di Muggia
– un primo progetto per un parco didattico dentro un bosco del muggesano
– lo sviluppo della Biblioteca Beethoveniana (la prima collezione basata su Beethoven in Italia, presente proprio a Muggia)
– il progetto di un’agenza di incoming turistico verso il nostro territorio
– la creazione e marcatura di alcuni percorsi ciclabili

Sono benvenuti tutti ma particolarmente incoraggiati gli operatori del turismo locale che vogliono collaborare tra privati – oltre che tra privati e enti pubblici.

Vedi l’evento su Facebook.

“Carso e Trieste come territorio verde e sportivo”: un Circolo di studio

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Nel 2017 il territorio di Trieste si è classificato come ‘territorio più sportivo d’Italia’, secondo una ricerca pubblicata dal Sole24Ore. Del resto, tanti dei nostri agricoltori di spicco si qualificano per la loro ecologicità. Come questa cultura diffusa può svilupparsi mettendo assieme operatori economici, le istituzioni e le “infrastrutture naturali” di questa zona come, ad esempio, il nostro mare, sentieri immacolati e grandi paesaggi, produzioni agricole sostenibili? Per rispondere a questa domanda ENFAP FVG e GAL CARSO/LAS KRAS hanno lavorato per organizzare un Circolo di studio intitolato “Sviluppare il Carso e Trieste come Territorio Verde e Sportivo”, finanziato dal Fondo sociale europeo.

I circoli di studio sono una forma di apprendimento non formale e autodiretta che coinvolge un piccolo gruppo di persone sulla base di un interesse comune. Gli incontri si basano sullo scambio di saperi/conoscenze tra pari e sono finalizzati alla produzione di nuovi saperi grazie alla guida di un mentor e all’apporto di esperti locali. La metodologia è riconosciuta dalla Regione FVG come strumento di apprendimento permanente che consente la libera espressione di cittadinanza a supporto dello sviluppo dal basso della comunità locale.

OBIETTIVI DEL CIRCOLO DI STUDIO
“Sviluppare il Carso e Trieste come Territorio Verde e Sportivo”

Il progetto si propone di si propone di favorire la crescita di conoscenze e competenze nel campo dei nuovi servizi verdi e delle filiere corte di prodotti locali Bio e di promuovere, quale comunità d’intenti, un’identità verde e sportiva del territorio più consapevole.

CONTENUTI
– L’analisi delle risorse del territorio e delle sue tipicità e peculiarità in tema di naturalità alla luce dell’esperienza diretta/conoscenze dei partecipanti;
– Lo studio di buone pratiche verdi e bio quale esempi di progettualità integrata fra aree urbane e rurali per lo sviluppo di una economia circolare attenta all’innovazione sociale;
– L’individuazione di un ambito specifico di interesse dei partecipanti in cui sviluppare nuove progettualità in sinergia con gli interventi previsti dalla strategia di sviluppo locale;
– Lo sviluppo di strumenti di comunicazione dell’identità verde e sportiva frutto dell’aggregazione degli operatori.
– Il programma verrà definito nel dettaglio dai partecipanti stessi con la guida del mentor, figura professionale di facilitatore con competenza nel campo dell’animazione economica e della formazione degli adulti con la metodologia circoli di studio.

DESTINATARI
Il circolo di studio in oggetto si rivolge ad operatori professionali e non, nel settore agricolo, della ristorazione e commercio, operatori di associazioni attive in campo ambientale, sociale, economico, di consumatori del territorio del Carso e Trieste.

REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Disocccupati, inoccupati, occupati, (sia dipendenti che autonomi), inattivi residenti o domiciliati sul territorio regionale che abbiano almeno 18 anni compiuti.

CONTATTI PER LA PRE-ISCRIZIONE

Elena Slanisca — ENFAP FVG
Tel. 0481533148
slanisca@enfap.fvg.it