Torna “Farmer & Artist”, la festa dello Slow Food: 40 produttori al Mercato Coperto

Gli artisti del cibo buono e sostenibile si mettono in mostra nello storico mercato triestino sabato 2 dicembre, dalle 11:00 alle 20:00. Un mercato con oltre 40 aziende agricole da Carso, Friuli, Istria e Balcani, con degustazioni ed esperienze guidate, video racconti, musica dal vivo e laboratori del gusto per scoprire con i cinque sensi la bontà di un territorio unico. Un evento organizzato da GAL Carso – LAS Kras in collaborazione col Comune di Trieste e due organizzazioni nazionali, Slow Food Italia e Fondazione Campagna Amica

Un viaggio multisensoriale tra le delizie dei produttori locali per scoprire la storia e la cultura del Carso, del Friuli, dell’Istria e dei Balcani: torna Farmer & Artist, la kermesse enogastronomica che quest’anno, il 2 dicembre al Mercato Coperto, radunerà 40 agricoltori locali. Maestri del cibo buono e sostenibile proporranno ortaggi, salumi, formaggi, vini naturali, birre artigianali e altri prodotti, frutto di pazienza e disciplina, in sinergia con la natura del territorio.

Oltre al mercato degli agricoltori non mancheranno i momenti didattici e musicali, ma anche degustazioni guidate e video illustrativi, per comprendere appieno la storia, i luoghi e le persone che hanno creato questi sapori e che danno vita a questa affascinante filiera produttiva. Un’iniziativa organizzata da GAL Carso – LAS Kras, Comune di Trieste, Slow Food Italia, Fondazione Campagna Amica e Io Sono Fvg e sostenuta da Slow Food Trieste, World Farmers Market Coalition, ZKB – Credito Cooperativo del Carso, Scuola di Musica 55, Finzicarta, Ciofs, WWF Trieste.

Gli eventi

Il Mercato degli Agricoltori: Più di 40 produttori sostenibili dal Carso, Friuli, Istria e Balcani si mettono in mostra dalle 11:00 alle 20:00 nello storico Mercato Coperto con le eccellenze locali impossibili da trovare nei supermercati e molti Presìdi Slow Food. Tanti prodotti per preparare cene e aperitivi originali tra salumi, vini, formaggi, conserve, essenze, fiori edibili, mele, liquori agricoli, birra e ortaggi fermentati. Il mercato sarà inaugurato alle 11 di sabato 2 dicembre con i canti del coro Repen e durante la giornata saranno proiettate in uno dei chioschi le videostorie del Carso e dei suoi agricoltori. Dalle 17:45 alle 19:45 ci sarà la musica dal vivo del quintetto “Swing à la carte”, raffinata e dal sapore rétro, con successi degli anni ‘30 e ‘40. Evento in collaborazione con la Scuola di Musica 55. L’entrata al mercato è gratuita.

Degustazione dei prodotti: sono previste degustazioni di vini locali e sostenibili, birre artigianali e cicchetti preparati dagli agricoltori. Il biglietto, del costo di 10 euro, è acquistabile sul sito e dà diritto a 3 gettoni. In regalo il calice della manifestazione.

Laboratori del gusto: degustazioni guidate in cui formatori riconosciuti racconteranno le peculiarità e la storia dei prodotti locali. Ogni appuntamento avrà uno specifico tema, eccone alcuni: Formaggi a latte crudo e Vitovska macerata, Sfumature di Miele, Salumi e Terrani del Carso, Erzegovina Orientale, terra di formaggi e miele. Non mancheranno laboratori per bambini tra arte, cibo e biodiversità. Il prezzo è variabile da 5 a 10 euro.

Aperitivi Slow: Dal 24 novembre al 3 dicembre i più prestigiosi esercizi pubblici della città propongono i loro aperitivi slow basati sui vini del Carso e sui Presìdi Slow Food. Aderiscono: Antica Trattoria Suban, Antico Caffè San Marco, Bar Vatta, Bar X, Bottiglia Volante, Mimì & Cocotte, Pagna – Panificio Artigianale, Pizzeria Il Cavallino (Opicina), Ristorante Trieste Mood

I Presìdi Slow Food

Deliziosi, genuini, semplici ma ricercati, ecco alcuni dei Presìdi Slow Food da scoprire a “Farmer & Artist”: il Pan di Sorc (una pagnotta rotonda con mollica gialla dal caratteristico aroma di polenta), il formaggio nel sacco (specialità dell’Erzegovina, un formaggio a latte crudo, stagionato in pelle di pecora affumicata), il Pestith (ottenuto dalla macerazione della rapa tonda), e il Varhackara (un “pesto” di lardo bianco, speck, pancetta affumicata ed erbe aromatiche). Non mancheranno il pregiato miele di Marasca, l’olio da ulivi secolari, la cipolla di Cavasso e il Vin de rosa, un vino dolce istriano al profumo di rosa prodotto da uve passite.

Interventi

Serena Tonel, assessore del Comune di Trieste alle Attività Economiche: “Esprimo grande soddisfazione per l’ottimo successo dell’edizione 2022 da cui siamo partiti per consolidare e valorizzare in senso ampliativo la manifestazione di quest’anno. Grazie alla proficua sinergia con il Gal Carso, Slow Food Italia e tutti gli operatori che aderiscono alla manifestazione, Farmer & Artists sarà un buon veicolo di promozione dei prodotti della filiera agroalimentare del territorio triestino ma anche di quello regionale. Trieste ha infatti un ruolo di responsabilità e di vetrina, anche in considerazione dei numeri dei turisti presenti, e ha il compito di promuovere non solo i propri operatori ma anche tutto quello che succede nel territorio di riferimento. Sono prodotti di eccellenza e di altissima qualità e trovare uno spazio come questa manifestazione è un’operazione vincente. Collateralmente, anche animare il Mercato Coperto con queste iniziative che rispettano la sua vocazione storica e tradizionale di mercato e luogo di riferimento per la filiera agroalimentare è qualcosa di molto positivo”.

David Pizziga, presidente del GAL Carso – LAS Kras: “Lavoriamo per ricongiungere Trieste alla sua campagna storica, fatta non solo di Carso, ma anche di Istria, Friuli, i Balcani e, speriamo presto, anche l’Austria. Il Mercato Coperto è il teatro ideale per un evento che celebri l’alta enogastronomia prodotta nei campi dai nostri agricoltori transfrontalieri e per suggerire ai triestini e ai turisti dove sta la nostra qualità, di matrice internazionale.

Raoul Tiraboschi, vicepresidente di Slow Food Italia: “Le politiche locali del cibo, nel rapporto città e aree periurbane, si stanno sviluppando velocemente in moltissime città d’Italia, rimettendo al centro la relazione tra la cittadinanza e il cibo, relazione che può essere sia culturale sia economica, sociale, ambientale, storica. La realizzazione a Trieste di Farmer & Artist grazie al lavoro congiunto di Comune, Campagna Amica e GAL Carso, rappresenta un primo importante passo per costruire insieme una politica del cibo locale che valorizzi le filiere corte a basso impatto ambientale, che passi dai mercati agricoli come primo anello e a seguire possa strutturarsi nelle altre priorità legate alla refezione, alla riduzione spreco, all’educazione alimentare. Slow Food già opera in maniera molto attiva a Trieste, per esempio con gli orti didattici, ed è disponibile a fare la propria parte portando il proprio contributo”.

Carmelo Troccoli, direttore di Fondazione Campagna Amica: “Promuovere il consumo del cibo locale significa ricostruire un nuovo rapporto tra aree rurali e urbane, basato su un reciproco sostegno. Ciò si rende necessario per favorire lo sviluppo dell’economia locale oltre che riformare il sistema di produzione e distribuzione del cibo. Per far ciò servono politiche del cibo locale e azioni concrete e quotidiane. Questo facciamo ogni settimana con la rete dei mercati di Campagna Amica in Italia e la World Farmers Markets Coalition nel mondo”.

I produttori locali di Farmer & Artist 2023

Agricoltori: Antonič, Bajta, Borgo delle Mele, B-Orto Peppers, Coopmont, Colja, Cras birra, Erikin Vrt – L’orto di Erika Faleschini, Federica Zerbato, Fiori di Mari, Foran, Friul Bios, Jakne, Kumparička, Latteria turnaria Campolessi, Losinbio, Molino Tuzzi, Puress.Oil Rado Kocjančič, Radovič, Saliet, Salumi e sapori di Timau, Sara Devetak, Settimi e Ziani, Silene, Silvan Ferfolja, Strada dei formaggi e dei mieli, Teraboto, Visintin, Zahar, Zian di Giuliana Sessi, Zobec, Žbogar, 4PR Birrai.

Panificatori: Cotič, Pagna, Pizzeria Al Cavallino, Spaccio pani.
Bottiglie dei vignanioli presso l’enoteca temporanea Trieste.Green: Bole, Budin, Bajta, Cacovich, Castelvecchio, Grgič, Lenardon, Merlak, Milič Damijan, Kovač – Vini Ruj, Sancin, Škerk, Zidarich, Ostrourska, Kocjančič.