Il Presidente del GAL, David Pizziga, ha proposto un nuovo progetto utile alla valorizzazione della nostra campagna. «Proponiamo di unire gli sforzi di tutti i produttori di prosciutto del Carso assieme ad Area Science Park e Mib Trieste, due centri di ricerca e creazione di business che l’Europa ci invidia». Pizziga, nel contesto della recente Assemblea dei soci GAL di dicembre, ha infatti iniziato a coinvolgere Area Science Park e Mib nell’ottica di fare del Carso un territorio laboratorio di innovazione sostenibile.
«L’obiettivo è sviluppare un’idea d’impresa congiunta per il prosciutto del Carso, che condivida le risorse e le strutture tra i vari agricoltori coinvolti», ha dichiarato Pizziga. «Proponiamo ad Area di individuare assieme agli operatori carsolini le tecnologie più eco-sostenibili adatte a sviluppare e tracciare la filiera del nostro prodotto. Inoltre, vorremmo che Mib ci aiutasse a sviluppare un progetto di business al meglio strutturato e posizionato sul mercato locale ed internazionale».
«La vicenda transfrontaliera del terrano – teran ci insegna come dobbiamo iniziare a lavorare in maniera organizzata, unendo gli sforzi sul nostro territorio, sia da questa che dall’altra parte del confine. Teniamo le braccia aperte, quindi, per il contributo di tutti», ha spiegato Pizziga.
L’idea riguardante il prosciutto carsolino è stata lanciata a Sales presso l’azienda agricola Bajta, uno dei più importanti produttori di salumi del territorio. La cantina di Bajta è stata la location dell’Assemblea dei soci del GAL del 9 dicembre, dove si è iniziato a parlare di questo nuovo progetto di prosciutto del Carso.
Nella prossima programmazione di fondi europei per lo Sviluppo Rurale ci saranno 3 milioni di euro fino al 2020 destinati al Carso e che saranno gestiti dal nostro GAL. Una parte consistente di questi fondi, nell’orientamento attuale del GAL, è destinarli allo sviluppo di progetti d’impresa.